
Il vocalist tedesco della band Tokio Hotel, Bill Kaulitz, ha confessato di aver subito molestie scolastiche così come suo fratello e tutto a causa della fama acquisita già da quando erano molto giovani.
Il bullismo, o molestia scolastica, che è sempre più comune nelle scuole e nelle istituzioni di tutto il mondo, è cresciuto in maniera abissale e molti dei personaggi famosi di oggi sono passati attraverso questo trauma del quale purtroppo non sono riusciti a liberarsi. Tanto per citare alcuni dei casi più famosi degli ultimi tempi, abbiamo l'esempio della cantante Lady Gaga, di Demi Lovato o di Miley Cyrus che recentemente hanno confermato di essere state vittime di bullismo a scuola.
Dall'altra parte abbiamo il cantante dei Tokio Hotel e fratello di Tom Kaulitz che, secondo kawankumagz.com, ha dichiarato: "La mia infanzia è stata piena di risse. Sullo scuolabus alcuni mi aggredivano, gli altri mi criticavano. Tom ed io ci sentivamo come degli extraterrestri sul pianeta sbagliato. A volte il nostro patrigno doveva venirci a prendere alla fermata dell'autobus con un cane e una mazza da baseball", ricorda Bill.
Tuttavia, dice Bill Kaulitz nel suo racconto sull'infanzia, lui non aveva paura di nessuno e non se ne restava mai zitto, ma al contrario cercava di farsi notare sempre di più e gli piaceva come la sua prepotenza spaventasse alcuni ragazzi e addirittura dice: "Sembravo davvero uno psicopatico."
Chiunque veda il cantante dei Tokio Hotel oggi, direbbe che il giovane abbia avuto un'infazia normale e che sembra avere una faccia tranquilla, ma si sbagliano completamente perchè l'infanzia dei fratelli Kaulitz non è stata per niente facile a causa delle molestie che hanno subito da giovani, sia da parte dei loro compagni di scuola che da parte dei mezzi di comunicazione del loro Paese, dato che all'inizio non furono ben accolti e molti tedeschi non si sentirono rappresentati dalla band. Ma nonostante questo, Bill Kaulitz ha dichiarato che anche se se n'è andato a vivere negli Stati Uniti, esisterà sempre un legame con la Germania, il Paese che li ha visti crescere e dove vive la sua famiglia e il suo cane e il Paese al quale non volterà mai le spalle, perciò conclude dicendo: "Amerò sempre la Germania." Fonte
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